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Wowgue: come tutto ha avuto inizio


Le persone che mi conoscono da più tempo senza dubbio già sono al corrente di questa storia, o perlomeno si saranno accorti che Wowgue è il nome del mio profilo Instagram. In realtà fa parte di un vecchio progetto al quale, sino a questo momento non ho dato un seguito.


Tutto ha avuto inizio l'ultimo anno del liceo, quando stavo preparando la tesina per la maturità.

Sarà stato perché volevo distinguermi dagli altri, perchè odio la banalità o semplicemente per dimostrare quanto tenevo alla moda e a tutto ciò che rappresentava per me che decisi di impostare la mia tesina sulla base di una rivista di moda. Una vera e propria rivista di moda, sul vago modello di Vogue.


Mi viene da sorridere a pensare quanto fossi ingenuo e sognatore!


Divisi la tesina in sezioni ciascuna delle quali era dedicata ad una materia collegata in qualche modo alla moda, al costume o al beauty, facendo dell'indice iniziale la mappa concettuale.


Ovviamente non può considerarsi una rivista di moda una tesina senza almeno un servizio fotografico all'interno.

La mia ne aveva due!

Il primo, riportato in parte nella galleria sottostante, aveva me come protagonista, era collegato a Italiano e aveva come ispirazione d’Annunzio e l’estetismo, mentre il secondo era un servizio beauty collegato a Latino e ispirato al Medicamina Faciei Feminae di Ovidio.

Collegate le restanti materie ad altri argomenti che si sarebbero potuti facilmente riconoscere all’interno di una rivista di moda, restava ancora da deciderla parte fondamentale sia di una tesina che di una rivista: il titolo!


Dopo vari tentativi studiati a tavolino riscrivendo a lettere alternate la parola Vogue, per assonanza o non so per quale altro motivo mi venne semplicemente in mente di sostituire la “V” con una “W” e poiché volevo che il mio lavoro avesse un impatto da “WOW” su chi lo vedesse, la questione si risolse optando per WOWGUE.


Dunque si, WOWGUE nasce molto semplicemente dalla combinazione di “wow” e “vogue”.

La scelta del sottotitolo "Egocentric" fu per sdramattizzare ironicamente sul contenuto.


Sono duqnue l'insieme del fattore "WOW", di un pizzico di egocentrismo e di Vogue, utilizzato come sineddoche per intendere la moda, il punto d'inizio di questa nuova avventura.


La mia gratitudine va, anche a distanza di anni, a quelle persone che mi hanno aiutato nella realizzazione di questa tesina: Viola Palmerini per le foto, Ilaria Tirrò per il trucco e Marta Torre per aver prestato gentilmente il suo volto.


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